Care mamme inossola
Le nostre amate montagne sono un vero paradiso per le famiglie, offrendo avventure indimenticabili a contatto con la natura. Tuttavia, con la bella stagione, tornano a farsi sentire anche le zecche, piccoli parassiti che possono rappresentare un rischio, soprattutto per i nostri bambini, che amano esplorare ogni angolo verde. Proteggere i nostri piccoli dalle zecche è fondamentale per godersi la montagna in serenità. Ecco una guida completa su come difenderli e cosa fare in caso di puntura, pensata apposta per le mamme dell'Ossola.
Prevenzione Prima di Tutto: Strategia Anti-Zecca per i Piccoli Esploratori:
La migliore difesa contro le zecche è la prevenzione. Ecco alcuni accorgimenti da adottare prima e durante le vostre escursioni in montagna:
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Abbigliamento adeguato:
- Maniche lunghe e pantaloni lunghi: Anche nelle giornate più calde, indumenti preferiti che coprano braccia e gambe. Potete optare per tessuti leggeri e traspiranti.
- Pantaloni dentro i articoli: Questo semplice gesto crea una barriera fisica che impedisce alle zecche di raggiungere la pelle.
- Scarpe chiuse: evitare sandali o scarpe aperte durante le escursioni nei boschi o tra l'erba alta.
- Colori chiari: Le zecche sono più facilmente visibili su indumenti chiari, permettendovi di individuarle prima che si attacchino.
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Repellenti specifici per bambini:
- Consultate il Pediatra: Prima di utilizzare qualsiasi repellente, è fondamentale consultare il vostro pediatra. Sarà lui a consigliarvi il prodotto più sicuro ed efficace in base all'età del vostro bambino.
- Repellenti a base di DEET (N,N-dietil-m-toluamide): Se raccomandato dal pediatra, utilizzate concentrazioni basse (inferiori al 10%) e applicatolo con moderazione solo sulla pelle esposta, evitando viso, mani (perché i bambini le portano spesso alla bocca) e zone con ferite o irritazioni. Seguire attentamente le istruzioni del produttore per l'applicazione e la frequenza.
- Repellenti a base di Icaridina (Picaridina): Questa è un'altra opzione spesso raccomandata per i bambini. Solitamente è ben tollerata e offre una buona protezione. Anche in questo caso, seguire le indicazioni del pediatra e del produttore.
- Repellenti Naturali (con cautela): Alcuni oli essenziali come quello di citronella, eucalipto citriodora o geranio sono noti per le loro proprietà repellenti. Tuttavia, la loro efficacia può essere inferiore ai repellenti chimici e possono causare reazioni allergiche in alcuni bambini. Non utilizzatili senza aver prima consultato il pediatra e aver fatto un test su una piccola area della pelle.
- Applicazione corretta: Vaporizzate il repellente all'aperto e lontano da cibo e bevande. Evitare il contatto con occhi e bocca. Non applicarlo sotto i vestiti. Lavare le mani del bambino dopo l'applicazione.
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Controllo Post-Escursione: Un Rituale Importante:
- Esaminare accuratamente il bambino: Al rientro dalla passeggiata, dedicare del tempo per controllare attentamente tutto il corpo del bambino, prestando particolare attenzione alle zone calde e umide come l'inguine, le ascelle, dietro le orecchie, l'attaccatura dei capelli e il cuoio capelluto.
- Utilizza una buona illuminazione: una luce intensa può aiutarti a individuare anche le zecche più piccole.
- Non dimenticare i vestiti: Controlla anche i vestiti che il bambino indossava, soprattutto le cuciture e le pieghe.
Puntura di Zecca: Cosa Fare Immediatamente:
Se nonostante le precauzioni una zecca si è attaccata alla pelle del vostro bambino, è importante agire prontamente e correttamente:
- Mantenete la calma: è comprensibile spaventarsi, ma mantenere la calma è fondamentale per agire con lucidità.
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Rimuovete la Zecca Correttamente:
- Utilizzate una pinza a punte sottili: afferrate la zecca il più vicino possibile alla pelle del bambino, senza schiacciarla o torcerla.
- Tirate con un movimento lento e costante: Non strattonate bruscamente per evitare che il rostro (la parte della bocca della zecca) rimanga conficcato nella pelle.
- Se il rostro rimane: cercare di rimuoverlo delicatamente con la punta della pinzetta disinfettata. Se non riuscite, disinfettate la zona e lasciate che venga espulso naturalmente (potrebbe volerci qualche giorno).
- Disinfettare la zona: dopo aver rimosso la zecca, pulire accuratamente la zona della puntura con acqua e sapone, o con un disinfettante a base di alcol.
- Conservare la Zecca (se possibile): Se riuscite a rimuovere la zecca integra, conservatela in un contenitore con un batuffolo di cotone leggermente umido (non imbevuto) e portatela al vostro medico curante o pediatra. Potrebbe essere utile per un'eventuale analisi in caso di sintomi.
- Osservare la zona della puntura: nei giorni successivi alla rimozione, tenere sotto controllo la zona della puntura. Prestare attenzione alla comparsa di arrossamento, gonfiore o un solo rossastro che si espande (eritema migrante), che potrebbe essere un segno di infezione (come la malattia di Lyme).
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Consultate il Medico: È sempre consigliabile consultare il vostro medico curante o pediatra dopo una puntura di zecca, soprattutto se:
- Non siete sicuri di aver rimosso la zecca correttamente.
- Il rostro è rimasto conficcato e non riuscite a rimuoverlo.
- La zona della puntura si infiamma, diventa dolente o confronta un eritema.
- Il bambino manifesta febbre, mal di testa, dolori muscolari o altri sintomi sospetti nelle settimane successive alla puntura.
Se hai bisogno maggiori consigli puoi richiedere una consulenza specifica qui
Ricordiamoci: La maggior parte delle punture di zecca non porta malattie, ma la prevenzione e un'azione tempestiva in caso di puntura sono fondamentali per proteggere la salute dei nostri bambini e continuare a godere delle meraviglie della nostra Ossola in tutta sicurezza! Buone avventure in montagna!